ARTICOLO DE L'ARENA DI VERONA del 20/12/2012

Anteprima: grandissimo successo ieri sera al teatro Corallo di Bardolino per la presentazione del documentario "Mi ricordo quando passava Pippo". Sala stracolma, gente in piedi e seduta sui gradini del teatro. Lunghissimi applausi finali. Gente commossa e divertita. Veramente una grande soddisfazione. Tanti reenactors venuti anche da lontano in divisa d'epoca che hanno fatto da degna corona alla iniziativa. Un successo oltre ogni aspettativa. Al di là del documentario Mauro Vittorio Quattrina ha presentato al pubblico e alla stampa una nuova iniziativa in collaborazione con il Comune di Bardolino, Assessorato alla Cultura, WBA e Associazione Culturale Storia Viva no profit, per fine marzo 2012. Si tratta della visita alle gallerie della prima guerra mondiale, utilizzate anche nella seconda, situate all'interno della Rocca del Garda. Per la prima volta dopo 67 anni torneranno sulla Rocca le jeeps ed i mezzi militari in visita con i reenactors alle gallerie in compagnia degli scienziati della Word Biodiversity Association e degli speleologi che faranno da guida nella visita. Trincee e camminamenti verranno messi a disposizione per gli scatti storici fotografici. Inoltre all'eremo dei Camaldolesi verrà celebrata la prima messa dedicata ai reenactors quali portatori di Pace. (e di storia). Seguirà un momento conviviale a base di risotto e chiaretto di Bardolino. Tutte le notizie dell'iniziativa e della serata a brevissimo anche sul sito www.storiaviva.jimdo.com, www.mauroquattrina.jimdo.com, www.documentariobardolino.jimdo.com

UNA PARTE DEL PUBBLICO tutto esaurito

PUBBLICO

GLI AMICI REENACTORS

REENACTORS

IL REGISTA M. V. QUATTRINA

Una dei tanti testimoni del documentario: Tina Gelmetti

Il sindaco di Bardolino Ivan de Beni  e l'Assessore alla Cultura Marta Ferrari

 Ricevo  e pubblico con grande piacere:
Nome: f...
email: f.......1@hotmail.it

Con questo mio messaggio vorrei unicamente ringraziare chi ha reso possibile la riscoperta del mio paese.

Sono una ragazza poco più che trentenne, che è cresciuta a Bardolino, ma che il suo paese, quasi non lo conosce.

Come capita a molti, la vita di ogni giorno, mi spinge a camminare, quasi correre, fra le vie del paese per sbrigare mille faccende quotidiane, quasi indifferente alle strade che percorro, alle mura che mi stanno intorno, agli edifici che paiono nati col paese stesso.

Da ieri, pero', vedo Bardolino con occhi nuovi, con la curiosità di una paesana come tante che ora desidera leggere su ogni pietra, finestra e ciotolato, tutta la storia che ne viene conservata.

"Ascolta i muri, loro raccontano"; più o meno così narrava il regista Quattrina nel filmato "Mi ricordo quando passava PIPPO". Nulla di più vero.

Non ho l'età per capire cosa significa camminare con gli zoccoli duri e malconci nei mesi freddi, non posso nemmeno immaginare cosa significhi portare lo stesso vestito per anni, mangiare - quando si aveva fortuna - quel poco che la terra offriva con tanti sacrifici, dormire con un occhio aperto terrorizzata di non aprire neanche l'altro il mattino dopo, soffrire per tirare a campare sotto il mirino della guerra.

Da oggi, pero', mi sento più consapevole e apprezzo, anzi, ammiro, le persone di Bardolino, coloro che nei tempi più bui, hanno trovato la forza per andare avanti. Vedere queste persone che, nonostante tutto, raccontano col sorriso di chi va fiero di essere sopravvissuto, la loro storia, emozionati dai ricordi mi ha aperto il cuore.

Da oggi desidero essere più consapevole di chi e cosa mi sta intorno e per questo ringrazio chi mi ha regalato questi nuovi ricordi che, pur non essendo miei, desidero portare avanti fiera di essere Bardolinese.

Grazie.

F...... (per la legge sulla privacy è stato omesso indirizzo Mail e nome intero)